pranzo e zouomi e chefcheouen

Su questa strada, seppur panoramica a divertentissima da guidare non passano molti turisti. Ne è la prova zouomi, il piccolo paese dove ci fermiamo a pranzo. Nessuno parla francese, molto strano dato che è la seconda lingua nazionale, ma ancor più strano è come veniamo guardati e studiati. Il macellaio dove mangiamo ci mette diverso tempo a farmi capire quanto dovevo pagare per il pranzo e il suo aiutante tenta di dirmi qualcosa, ridendo, ma non riuscirò a capire cosa volesse. Raggiungiamo Chefcheouen intorno alle sei di sera. Piangendo un pò di miseria riusciremo a dormire nel miglior albergo del paese spendendo pochissimo.

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