Kem e le Isole Solovetskij

La città di Kem, nell’estremo nord, è il punto di partenza per raggiungere le Isole Solovetskij, nel Mar Bianco. I monasteri che si trovano in queste isole ospitavano i più infami gulag stalinisti. Il medievale Monastero di Solovetskij è utilizzato come luogo di reclusione ed esilio fin dal Medioevo. Le isole sono in una posizione abbastanza riparata e hanno un clima temperato, tanto che le barche sono un mezzo interessante e sicuro per spostarsi. Anche i laghi e i sistemi di canali delle isole permettono di effettuare piacevoli escursioni sull’acqua.

Un gruppo di piccole isole del Mar Bianco che finalmente è parzialmente accessibile al viaggiatore straniero: commoventi per bellezza, uniche per il microclima che le caratterizza, oscure per essere state triste luogo di reclusione degli oppositori del regime sovietico negli anni 20 e 30 . Di particolare importanza è la piccola isola in cui si trova il Monastero delle Solovki – o Monastero Solovetskij – situato in mezzo al Mar Bianco su un’isola deserta, scelto per condurvi vita di romitaggio eppure secolarmente noto per essere stato punto chiave di tutti i rapporti socioeconomici del nord russo.

Fu un monastero, un centro di cultura e di economia importantissimo ed è famoso per la ricca raccolta di manoscritti, per i fabbricati in pietra del cinquecento e seicento – un complesso unico nel suo genere- per la collezione di icone di inestimabile valore, oggi disperse in diversi musei del paese. Molte opere – tra queste mura ebbe sede un’importantissima scuola di pittura delle icone – furono distrutte durante il tempo in cui il monastero fu convertito in luogo di confino. Nelle agiografie dei santi russi troviamo notizie relative ai fondatori del monastero, i santi Zosima e Sabbatio e il loro allievo Germanio: popoli “poco avvezzi alla lingua russa”, come dicono le cronache, vivevano in quelle terre del nord, e il monastero divenne subito il loro punto di riferimento. Erano genti nordiche, cacciatori e contadini: qui imparavano a leggere e scrivere, alcuni divenivano monaci. Bellissima la vista dall’eremo dell’Ascensione sul monte Sekirnaja , che domina l’isola.

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