Sono state due settimane dove abbiamo percorso 6000 Km in totale di cui circa 2000 Km di strade bianche a tratti talmente dissestate da potersi considerare percorsi enduristici. L’idea iniziale era quella di toccare le maggiori localita’ di interesse turistico della Transilvania, percorrendo quanto piu’ possibile strade secondarie o ancora minori. Di fatto ci siamo ritrovati spesso tra villaggi incantati
dove la gente ha ancora il carro trainato a cavallo come unico mezzo di trasporto,
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abbiamo attraversato tratti di strada dove le pozzanghere diventavano dei veri e propri guadi. Persi tra i boschi ci siamo avvicendati cercando sentieri tracciati dai boscaioli e spesso e volentieri siamo dovuti tornare sui nostri passi. Non e’ stato tanto difficile incontrare sentieri abbandonati e strade improvvisamente interrotte a causa di una frana.
La visita ai paesi di montagna sara’ sicuramente il momento che ricordero’ maggiormente, persi tra le verdi colline e’ inutile dire che ci si fermerebbe volentieri fermando oltre che il motore della moto anche le lancette dell’orologio. Ma anche le belle cittadine di Brasov e Sighisoara mi hanno piacevolmente incantato, specialmente il secondo, un paese dove il fascino dei romanzi di Dracula viene piacevolmente sostituito dal sorriso delle persone, che tutto hanno tranne che il tetro ghigno del signore della notte.
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