Tutto nasce dall’esigenza di voler sostituire i fari posteriori originali di Kamillo. Nonostante gli oltre vent’anni di onorato lavoro svolgono ancora egregiamente il loro compito, tuttavia per quanto mi riguarda li ho sempre ritenuti troppo piccoli e quindi poco visibili.
Mettere fari più grandi comporta avere una base d’appoggio adeguata, così ecco che ci viene l’idea di sfruttare la base di due gavoni per questo scopo.
Nei gavoni non volgiamo stivare materiale troppo pesante, tuttavia decidiamo di costruirli nel modo più robusto possibile. Sfruttiamo quindi un telaio di tubi di ferro da 2 mm di spessore.
Inizialmente pensavo fosse un lavoro abbastanza veloce, invece, dovendo montare e smontare più volte il tutto per prendere le misure i tempi si sono allungati parecchio.
Naturalmente tra una vite, una saldatura e un colpo di martello partono anche tante imprecazioni …
Oltretutto ci mettiamo a fare questo lavoro nei giorni in cui a Milano ha fatto freddissimo. La piccola stufa a legna fatica a tenere caldo il capannone quindi dobbiamo sopperire con parecchie bottiglie di vino.
Le due casse saranno appese alla cellula di Kamillo e per farlo sfruttiamo i supporti dei gavoncini originali. Per maggiore sicurezza decido di aggiungere un terzo supporto.
Iniziamo poi la fase di rivestimento delle casse, optiamo per utilizzare dell’alluminio mandorlato da 2mm. Tagliare le lastre più grosse in misura non è un grosso problema, il difficile sarà la piegatura, ma per fortuna c’è Lucia…
Scaldiamo con la pistola, rivettiamo lato per lato e poi riempiamo la struttura di mazzate …
Otteniamo così le due casse con i coperchi, ora però dobbiamo smontare il tutto per verniciare il telaio interno…
Siamo pronti per la fase intermedia del progetto, il montaggio su Kamillo…
Non male come spazio di stivaggio, ci sta dentro anche il mio capoccione ….
Appoggiamo le casse sul camion e vediamo il primo impatto estetico: CI PIACE!
I fari che ho acquistato sono quelli sostitutivi per i mezzi Mercedes e li ho pagati 100 euro la coppia.
La vista posteriore ci sembra piacevole, come si può notare abbiamo lasciato lo spazio sufficiente a montare la targa sotto al faro.
Il gavoncino funge anche da parafango… lo spazio a disposizione sembra davvero sfruttabile… vedremo!
Occupiamoci ora di costruire gli sportelli di chiusura. La soluzione scelta è molto semplice: alluminio mandorlato piatto che appoggerà su una guarnizione in gomma. Il blocco dello sportello sarà costruito utilizzando il meccanismo a lucchetto recuperato dai gavoncini origianli di Kamillo.
Sul gavone di destra montiamo la targa, il lavoro sembra “quasi” fatto su misura
Nella foto sopra si possono notare anche i paraspruzzi che abbiamo deciso di montare dato che pare siano obbligatori…
Ecco qui sopra il paraspruzzi di destra. Lo abbiamo costruito utilizzando della gomma telata da 3mm di spessore. Gli occhielli in basso serviranno a legarli quando saranno d’impiccio al fuoristrada.
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