La scelta del metodo da utilizzare per riscaldare la cellula in Inverno è stata lunga ed estenuante. Le possibilità sono diverse e ognuna offre qualche vantaggio rispetto alle altre ma di conseguenza anche qualche svantaggio. C’è poi da valutare il discorso economico, dato che gli aggeggi sul mercato che offrono questo servizio non sono certo messi in vendita a prezzi ragionevoli.
Comunque la mia scelta è ricaduta sul Webasto DualTop, sistema che permette di accorpare in un unico strumento sia il riscaldamento ad aria che il boiler per l’acqua calda.
Il Dual Top, che altro non è che una caldaia in miniatura che sfrutta il Diesel del camion per alimentarsi, sarà quindi il cuore dell’impianto di riscaldamento e dell’impianto idraulico.
Il Webasto Dual Top nasce per essere montato all’esterno, tuttavia è possibile anche montarlo internamente al veicolo e io ho optato per questa scelta. Sicuramente avrò un consumo di spazio e un aumento della rumorosità dell’impianto mentre è in funzione, tuttavia il nostro mezzo è pensato per viaggi off-road mentre il DualTop è solitamente installato su camper stradali che poco hanno a che fare con pietre e polvere.
Il Webasto viene montato nello scompartimento più basso del mobile che funge da sedile. Occupa esattamente la metà dello spazio disponibile rimanendo libero da ostacoli e ben ventilato.
Naturalmente una caldaia che funziona a Diesel ha bisogno di uno scarico dei fumi all’esterno, nonchè di una presa d’aria. Per ricavarle ho dovuto effettuare qualche taglio e qualche forno nel pianale di Kamillo. Ormai lavorare agevolmente all’interno della cellula è un ricordo lontano, eccomi qui sopra incastrato nel mobile che ospiterà il riscaldamento.
Qui sopra vediamo una foto che mostra la predisposizione in corso. Monterò la caldaia su una base di compensato Okumè fissata al pianale di Kamillo mediante 6 Silent Block diametro 8mm. A sua volta la Caldaia è fissata con 4 Silent block di densità più tenera alla base. Questo sistema elimina le vibrazioni e consente di smontare la caldaia senza dover necessariamente lavorare sotto al camion.
Lo scarico dell’acqua che si trova sotto al webasto mi ha creato parecchi dubbi. L’idea iniziale era quella di prolungare il tubo presente nella fessura e portarlo sotto al camion. Tuttavia per scrupolo ho aperto la maschera nera anteriore e ho potuto notare una cosa sorprendente: il tubo di gomma ha tre piccoli fori in cui si incastrano i becchi degli scarichi. Mi sembra una soluzione alquanto fantasiosa e sopratutto non priva di eventuali perdite. Forse può andar bene se si monta il webasto fuori dalla cellula (soluzione più usata) ma sicuramente non fa al caso mio.
Opto quindi per una modifica che reputo come soluzione addirittura migliore di quella originale: compro un pezzo di tubo benzina che fisso ai capi degli scarichi e che poi blocco con delle fascette. La soluzione è sicuramente più sicura rispetto a quella prevista dalla casa costruttrice.
Il risultato finale è quindi quello visibile nella foto qui sotto.
La base su cui viene avvitato il Webasto Dual TOP va prima verniciata con flatting e poi protetta con del nastro d’alluminio.
Poi mi metto al lavoro sulla presa d’aria di combustione che prevede il relativo filtro.
E quindi sulla marmitta e la pompa del diesel che voglio montare in una scatola per protezione
E qui iniziano i dubbi… ho paura che il telaio a 3 punti basculando possa far andare a toccare la scatola con quel montante che sui vede in basso a sinistra…
Ecco qui sopra come abbiamo deciso di sistemare le bocchette dell’aria calda. Una di queste (si intravede) è alloggiata nel bagno.
Il pannello di controllo invece è alloggiato nell’angolo posteriore della seduta dinette, una posizione che tutto sommato mi sembra comoda.
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